Airpop, un nuovo nome per il solito polistirolo o polistirene espanso ESP
16/02/2017
L'airpop®, più comunemente chiamato polistirolo, è fatto al 98% di aria... aria "ingegnerizzata" però, in grado di farci risparmiare energia, di ridurre le emissioni di CO2, di proteggere le persone, gli alimenti e le merci e di garantire il comfort delle nostre case.
Il polistirene espanso sinterizzato, in Europa, è un materiale consolidato e conosciuto con diversi nomi e dizioni. Ma ora l'industria dell'EPS è orgogliosa di presentare un nuovo nome unico europeo per l'EPS: airpop® engineered air.
Ma perchè dare un nuovo nome a un materiale già consolidato a livello internazionale come l'EPS? Semplice, perchè il nome airpop® rimanda immediatamente a ciò di cui il materiale è fatto, cioè aria, molta aria, il 98% d'aria per essere precisi. Solo una frazione è realizzata in materiale sintetico e si espande fino a 50 volte il proprio volume.
Airpop® protegge tutto ciò che ha necessità di essere protetto: le teste dei nostri figli, i televisori, il pesce fresco e migliaia di altri prodotti.
Con airpop® si ottengono anche edifici isolati sostenibili oltre che accessibili, attraverso la riduzione dei costi delle emissioni di CO2 e dei costi di riscaldamento. La campagna airpop® è un'iniziativa congiunta di EUMEPS, dei trasformatori europei di airpop®, delle loro rispettive associazioni nazionali e dei produttori europei di materia prima. La creatività è stata sviluppata dall'agenzia di comunicazione Ogilvy & Mather di Francoforte e la campagna è stata ufficialmente lanciata lo scorso maggio a Düsseldorf in occasione della Fiera Interpack.
Airpop® rappresenta in Europa un comparto industriale di circa 600 piccole e medie aziende che trasformano 1.300.000 tonnellate di materia prima per realizzare prodotti airpop® nei due principali settori applicativi, edilizia e imballaggio.
INDIETRO